In lotta per la custodia del figlio uccide il bimbo, la ex moglie e la nuova compagna. Poi si toglie la vita

In lotta per la custodia del figlio uccide il bimbo, la ex moglie e la nuova compagna. Poi si toglie la vita

di Simone Pierini
Una lotta per la custodia del figlio si trasforma in una strage. La battaglia legale ha portato un uomo del Queens, James Shields, a uccidere suo figlio di 6 anni, la sua ex moglie e la sua compagna attuale, prima di far decidere di rivolgere la pistola verso se stesso e togliersi la vita.

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Il triplice omicidio-suicidio è avvenuto lunedì sera all'interno dell'appartamento dove viveva con la prima moglie Linda Olthof, di 47 anni, e il loro figlio, James Jr.. La donna e il bimbo, che vivevano nei Paesi Bassi, erano tornati in città in modo che il piccolo potesse far visita al papà. 

Alla mamma era stato ordinato di lasciare che padre vedesse il figlio, ma l'uomo non accettando la situazione che si era creata ha messo in atto la strage famigliare. Prima di spararsi ha lasciato un bigliettino con scritto: «Ho avuto una vita perfetta, ora è tutto rovinato».

Lo scorso aprile James Shields aveva creato una pagina su GoFundMe intitolata «Child Kidnapping» (Bimbo sequestrato) descrivendo nel dettaglio come la battaglia per la custodia del figlio minore stesse distruggendo il suo attuale matrimonio e la sua vita.

«Il mio bellissimo figlio ha 6 anni e la mia ex moglie vive nei Paesi Bassi. Eravamo sposati e visto che non riusciva a trovare lavoro come artista è tornata a casa in Olanda. Era incinta di mio figlio e mi ha devastato». Scrisse sulla pagina. «Ho speso una fortuna per viaggiare lì il più possibile quando era piccolo - proseguì - Ora che è cresciuto, ha espresso il desiderio di trascorrere del tempo negli Stati Uniti».
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Luglio 2018, 20:56
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