Uccide l'amica incinta e poi le pratica un cesareo per rapire il feto

I fatti si sono svolti lo scorso 27 agosto, ma oggi è arrivata la sentenza del tribunale

Uccide l'amica incinta e poi le pratica un cesareo per rapire il feto

Uccide l'amica incinta e le strappa il feto dal ventre. Rozalba Maria Grime, 27 anni, dello stato meridionale brasiliano di Santa Catarina, ha attirato Flavia Godinho Mafra, 24 anni, a un finto baby shower prima di picchiarla a morte con un mattone e poi praticarle un cesareo per rapire il bambino.

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I fatti si sono svolti lo scorso 27 agosto, ma oggi è arrivata la sentenza del tribunale dopo il processo fatto alla 27enne. Grime è stata riconosciuta colpevole di omicidio aggravato, tentato omicidio di un bambino, occultamento di cadavere, intralcio alla giustizia, rapimento di minore e negazione dei diritti di un neonato.

La donna pare che avesse studiato il delitto nel dettaglio e che ci stesse lavorando ormai da tempo.

Oltre a programmare il delitto dell'amica aveva inscenato una gravidanza a sua volta, per non destare sospetti quando avrebbe tenuto con sé il bambino. La vittima è stata uccisa con diverse mattonate alla testa, poi l'amica le ha tagliato la pancia con un taglierino e ha fatto nascere il bambino alla 36esima settimana. Con il bimbo si è recata in ospedale, simulando il suo parto prematuro e chiedendo aiuto ai sanitari.

I medici hanno facilmente capito che la donna non aveva partorito da poco e hanno sporto denuncia. Le indagini hanno portato alla 24enne per cui non c'è stato nulla da fare. Il bambino, invece, è riuscito a salvarsi, ed è stato affidato al padre e al resto della sua famiglia. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Dicembre 2021, 17:52
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