«Ha un tumore alla prostata». E un americano di 50 anni inizia a parlare irlandese. «Rarissima “sindrome da lingua straniera”»

E' accdatuo negli Usa, in Carolina del Nord. L'uomo ha parlato così fino alla sua morte.

«Ha un tumore alla prostata». E un americano di 50 anni inizia a parlare irlandese. «Rarissima “sindrome da lingua straniera”»

di Redazione web

Ha iniziato a parlare con un marcato accento irlandese, dopo che gli è stato diagnosticato un cancro alla prostata. L'uomo, 50 anni, e residente in Carolina del Nord, negli Stati Uniti, in famiglia non aveva alcun legame con l'Irlanda e neanche persone che frequentava avevano quell'origine. L'americano, con la rara sindrome della lingua straniera ha parlato in questo modo, finché il male, purtroppo, non l'ha sopraffatto. 

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Caso raro

Ora il caso dell'americano dal dialetto irlandese è divenuto oggetto di studi ed approfondimenti alla Duke University ed al Carolina Urologic Research Center, perché in letteratura scientifica questo è il primo caso di un essere umano, colpito dal tumore alla prostata che parla con un accento diverso da quello originale.

In realtà l'uomo aveva vissuto per un periodo di tempo in Gran Bretagna e aveva parenti lontani irlandesi, ma in precedenza non aveva mai parlato con un accento straniero. «La sua cadenza era incontrollabile, presente in tutti i contesti e gradualmente è diventato persistente», secondo la testimonianza dei ricercatori, che hanno notato questo cambiamento verbale, 20 mesi dopo l'inizio del trattamento.

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Colpa della malattia

Se nella fase iniziale della diagnosi, il paziente non mostrava alcuna alterazione cerebrale, con la progressione della malattia, la situazione è cambiata. «Nonostante la chemioterapia, il suo tumore neuroendocrino alla prostata è progredito causando metastasi cerebrali multifocali e una probabile paralisi ascendente paraneoplastica che lo ha portato alla morte».

Il sospetto, dunque, è che il cambiamento della voce sia stato causato da un disturbo neurologico paraneoplastico, che si verifica quando il sistema immunitario dei pazienti oncologici attacca parti del cervello, dei muscoli, dei nervi e del midollo spinale.

Precedenti

Uno dei primi casi di sindrome della lingua straniera, riportati risale al 1941, quando una giovane donna norvegese sviluppò un accento tedesco dopo essere stata colpita dalle schegge di una bomba durante la Seconda Guerra Mondiale.

La gente del posto pensò che fosse una spia nazista.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 14:13
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