La 'truffa del principe azzurro' su Facebook: donne adescate e truffate per migliaia di euro
L'uomo, dopo aver conquistato la fiducia delle donne che contattava sul web, le seduceva ma non esitava a farsi consegnare soldi, gioielli e carte di credito, per poi sparire. Le denunce a suo carico, come riporta 20minutos.es, sono in tutto 17, ma le sue vittime potrebbero essere di più. Sui social Cavallé utilizzava spesso false identità, sia per quanto riguarda le generalità, sia per quanto riguarda la professione. Alle donne che circuiva per mettere in piedi le proprie truffe, l'uomo diceva di essere un professionista di successo in vari campi, facendosi passare di volta in volta per agente immobiliare, avvocato o manager d'azienda.
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Cavallé era stato arrestato per la prima volta dai Mossos d'Esquadra, la polizia catalana, il 26 marzo scorso, in seguito alle prime denunce. Denunciato a piede libero, avrebbe dovuto presentarsi in tribunale per la prima udienza, ma di lui si erano perse le tracce. Come riporta sempre 20 Minutos, domenica scorsa l'uomo era stato fermato nel quartiere di Eixample in seguito ad una 'soffiata' anonima. Comparso per la prima volta di fronte ai giudici del Tribunale superiore di giustizia della Catalogna (TSJC), Cavallé si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è stato poi rilasciato in regime di libertà provvisoria. Ora dovrà comparire ogni settimana in tribunale per le prime udienze a suo carico.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Giugno 2018, 18:10
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