«In quell'hotel sono dei filonazisti», cliente condannato per la recensione negativa

«In quell'hotel sono dei filonazisti», cliente condannato per la recensione negativa

di Enrico Chillè
Un turista tedesco, che era rimasto sbigottito dopo aver notato le foto di un soldato nazista nell'hotel in cui aveva passato le vacanze in Austria, aveva deciso di lasciare due recensioni, fortemente negative, sia su Booking che su Tripadvisor, due popolari portali dedicati ai viaggi. L'uomo, però, è stato condannato e costretto a rimuovere i due giudizi negativi: ecco cosa è successo.

Leggi anche > Chernobyl, record di turisti nella zona di esclusione: «Merito della serie tv, ma non solo»​



Come spiega il quotidiano austriaco Der Standard, il turista tedesco nel 2018 aveva fatto un viaggio nel Tirolo e pernottato in un hotel di Zillertal. Nella hall, l'uomo aveva notato i ritratti di due uomini: uno di loro indossava la divisa dell'esercito della Germania nazista. Tornato a casa, l'uomo aveva deciso di denunciare l'esistenza di quelle foto, lasciando questi giudizi nelle sue recensioni: «Evitate di andare in quel posto, è gestito da filonazisti».

Le recensioni su Booking e Tripadvisor non erano sfuggite alla proprietaria della struttura, un albergo a conduzione familiare. I due uomini raffigurati, infatti, sono lo zio e il padre della donna, che a quel punto aveva deciso di denunciare il cliente per diffamazione. Come ha spiegato la donna, quella foto è l'unica in suo possesso dello zio, caduto durante la Seconda guerra mondiale. Un legale della proprietaria ha spiegato: «Non potevamo fare altrimenti, il nome della mia assistita e della sua struttura è stato associato chiaramente a simpatie per il nazismo».

Dopo la denuncia della donna, il tribunale di Innsbruck ha condannato il cliente a rimuovere immediatamente le due recensioni negative. «In questo caso, la tutela dell'onore e della reputazione della denunciante sono superiori alla libertà di espressione del denunciato», hanno scritto i giudici nella loro sentenza. Tutto finito? Macché, la battaglia legale è destinata a durare. L'uomo, infatti, ha annunciato di voler fare ricorso, spiegando di poder dimostrare che i due uomini non erano semplici militari austriaci, costretti a giurare fedeltà al nazismo dopo l'annessione (Anschluss) al Terzo Reich del 1938, bensì veri e propri sostenitori del partito fondato da Adolf Hitler. In molte regioni dell'Austria, specialmente quelle montane, la maggior parte delle persone appende all'ingresso di casa le foto dei parenti deceduti e gli hotel a conduzione familiare non sembrano costituire eccezione.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Settembre 2019, 22:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA