«Polmoni paralizzati, stava per morire»: 17enne sottoposto a doppio trapianto

«Polmoni paralizzati, stava per morire»: 17enne sottoposto a doppio trapianto
«Senza il trapianto il giovane stava per morire», ha detto il dottor Hassan Nemeh: ha solo 17 anni il primo paziente americano ad aver ricevuto un trapianto doppio di polmoni, a causa di una malattia respiratoria legata probabilmente all'uso di sigarette elettroniche. È accaduto all'ospedale Henry Ford di Detroit, dove una équipe di medici capitanata dallo stesso Nemeh, direttore del team di chirurgi toracici, ha eseguito la delicatissima operazione durata oltre 6 ore.

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L'ospedale non ha voluto rivelare se il paziente aveva usato sigarette elettroniche solo con nicotina o contenenti anche THC, la sostanza attiva della cannabis. Di recente i Centri per il controllo delle malattie Usa hanno individuato tra le cause della misteriosa patologia l'acetato di vitamina E, utilizzato per lo più nelle e-cig con Thc. «Eseguo trapianti da vent'anni ma non avevo mai visto un quadro polmonare simile a questo, l'infiammazione era ovunque, molti tessuti dell'organo erano morti, altri cicatrizzati. I polmoni erano come paralizzati», ha detto Nemeh. 

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Il ragazzo - la cui identità viene protetta - era un atleta ed era stato ricoverato a settembre.
Attaccato immediatamente ad un respiratore artificiale, il giovane ha ricevuto il trapianto lo scorso 15 ottobre. Ora, quasi un mese dopo, gli specialisti e la famiglia hanno voluto rendere pubblica la sua storia per mettere in guardia il pubblico. Il teenager è in ripresa e sta iniziando in questi giorni la riabilitazione fisica. Quanto alla prognosi di lunga durata, i medici non si pronunciano, la sopravvivenza da trapianti simili oscilla dai 7 ai 20 anni. 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Novembre 2019, 20:30
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