Tragedia allo stadio: almeno 12 persone sono morte e altre sono rimaste gravemente ferite dopo essere state schiacciate dalla ressa dei tifosi che stavano entrando al Cuscatlán, nella capitale di El Salvador, per assistere sabato sera ad una partita di campionato.
Sparatoria al rally, commando spara sui piloti: 10 morti, terrore tra donne e bambini VIDEO
Ressa per entrare allo stadio, 12 morti
«La Polizia Civile Nazionale e il Procuratore Generale della Repubblica svolgeranno un'indagine esaustiva sugli eventi accaduti nello stadio Cuscatlán. Verranno indagati tutti: squadre, dirigenti, stadio, biglietteria, lega, federazione, ecc. Chiunque siano i colpevoli, non rimarranno impuniti», ha scritto il presidente Nayib Bukele su Twitter dopo l'episodio accaduto sabato.
La partita sospesa
La segreteria stampa della presidenza ha pubblicato molteplici immagini delle squadre sanitarie nell'area dello stadio della capitale salvadoregna, dove era in programma una partita tra Alianza e FAS, due delle squadre più seguite nel paese centroamericano. La partita è stata sospesa, hanno confermato le autorità locali.
Le condoglianze di Infantino
Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha espresso le sue condoglianze. «Esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime che hanno perso la vita dopo i tragici incidenti che hanno avuto luogo in Salvador», ha dichiarato Infantino. «Insieme alla Fifa e alla comunità calcistica globale, tutti i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con coloro che sono stati colpiti, così come con il popolo della Repubblica del Salvador, la Confederazione Concacaf, la Federcalcio salvadoregna e la Primera Division de Futbol de El Salvador, in questo momento difficile», ha aggiunto Infantino. Sarebbero oltre cinquecento le persone che hanno subito lesioni nella calca e che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari o essere portate in ospedale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Maggio 2023, 17:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA