Thailandia, 4 baby calciatori usciti dalla grotta: «Stanno bene». Riprendono le operazioni di salvataggio

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MAE SAI - Le operazioni di recupero degli otto ragazzi più l'allenatore intrappolati nella grotta Tham Luang, in Thailandia, sono riprese. Intanto sono salvi 4 dei 12 ragazzi intrappolati nella grotta di Tham Luang in Thailandia con il loro allenatore. Un gruppo di 18 sub superspecializzati, 13 stranieri e 5 Navy Seals thailandesi, ha fatto uscire i baby calciatori uno per volta.

All'ospedale Prachanukroh di Chiang Rai due ragazzi usciti dalla grotta di Tham Luang. Lo riportano i media thailandesi. I ragazzi dovrebbero restare qualche giorno in isolamento, anche dalle famiglie, per evitare infezioni. L'ultimo ad abbandonare la grotta sarà l'allenatore. 
I primi dei ragazzi intrappolati nella grotta in Thailandia ad essere usciti sono stati quelli «più deboli». Prima di iniziare le operazioni di evacuazione un medico aveva visitato tutti, ragazzi e allenatore, e stabilito una lista di uscita. Quelli rimasti sono «i più forti».


 

Gli altri otto ragazzi e l'allenatore ancora all'interno della grotta Tham Luang saranno riportati all'estero oggi per motivi logistici e una necessaria preparazione dell'equipaggiamento. Lo ha dichiarato il governatore Narongsak Osatanakorn, responsabile delle operazioni di soccorso.
«Sono pronti e determinati», ha detto il governatore Osatanakorn, che dirige le operazioni. Un'eventuale salita del livello d'acqua all'interno potrebbe complicare e allungare i tempi delle operazioni di recupero.
Alle operazioni di recupero degli otto ragazzi ancora intrappolati nella grotta Tham Luang assieme al loro allenatore parteciperanno oggi gli stessi sub che hanno estratto ieri quattro dei loro compagni.
Lo ha detto il ministro dell'Interno Anupong Paochina,


Il percorso d'uscita durerà non meno di 10 ore con un passaggio chiave a due terzi della strada: un restringimento del condotto di 45 centimetri di diametro.  L'illustrazione pubblicata dal Daily Mail lo spiega molto bene



I sub hanno portato nella grotta in queste ore due tonnellate di attrezzatura per imbragare e far respirare sott'acqua i ragazzi. 
Proprio in questi minuti i giornalisti presenti all'uscita dalla grotta di Mae Sai sono stati allontanati di 2 chilometri: appena estratti infatti i ragazzi dovranno essere trasportati in pochi minuto in un vicino ospedale per una rapida quarantena per timore di infezioni.
 

Nel frattempo sono cominciate abbondanti le piogge annunciate: abbiamo poco tempo per salvarli, dicono perciò i soccorritori.
 

La corsa contro il tempo e la fuga da Mae Sai sono cominciate: nel primo pomeriggio ora italiana il risultato del blitz atteso da 13 famiglie e da tutto il mondo in diretta.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Luglio 2018, 09:48
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