Il miracolo di Gizem, la bimba di 3 mesi salvata dal terremoto in Turchia: 128 ore sotto le macerie, ora ha ritrovato la mamma

Solo dopo 54 giorni è un test del Dna la madre, Yasemin Begdas, ha potuto riabbracciarla

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di Redazione web

Macerie, ma anche miracoli nella Turchia che fa i conti con quello che ha lasciato il terremoto dello scorso 6 febbraio. Come quello di due neonati che - salvati tra i resti delle loro case - risultavano dispersi ma grazie a un esame del Dna sono stati restituiti alle loro famiglie. 

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La bambina salvata dopo 128 ore 

La foto di Vetin Begdas è nota in tutto il mondo: la bimba di tre mesi e mezzo, soprannominata Gizem dai soccorritori - che in turco significa mistero - è stata salvata nella provincia meridionale di Hatay 128 ore dopo la scossa di magnitudo 7,7 della notte tra il 5 e il 6 febbraio. È stata portata in un ospedale di Ankara per essere curata e solo dopo 54 giorni dal ritrovamento la madre, Yasemin Begdas, ha potuto riabbracciarla. Il ministro della Famiglia Derya Yanik ha presenziato al ricongiungimento. Nel terremoto la bambina ha perso il padre e due fratelli. «Vetin è davvero un miracolo. Il fatto che sia sopravvissuta e non abbia avuto problemi di salute ci ha toccato il cuore», ha detto il ministro Yanik.

Musa, riunito ai fratelli dopo 50 giorni

Un altro bambino, di nome Musa, salvato da sotto le macerie nella provincia meridionale di Kahramanmaras e portato in ospedale nella provincia di Mersin, è stato riconsegnato ai genitori 50 giorni dopo essere stato trovato dai soccorritori.

I genitori del piccolo Musa, Katibe e Naser Alkhalef, si erano appena trasferiti a Kahramanmaras con i loro tre figli prima del terremoto. La coppia è riuscita a mettersi in salvo con la figlia di quattro anni e il figlio di due, ma Musa, di 10 mesi, risultava disperso. Anche lui ha potuto fare ritorno alla sua famiglia solo grazie all'esame del Dna. Almeno 48.500 persone sono state uccise dal terremoto in Turchia e circa 6.000 in Siria.

 

Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Aprile 2023, 19:02
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