Si sono cosparse il corpo di petrolio e poi hanno tentato di appiccare un incendio in una stazione di carburante Esso. È successo a Canterbury, protagoniste della vicenda due gemelle Brittany e Bethany Lee. Entrame in stato di alterazione causato dall'assunzione di un ingente quantità di alcolici.
Cosa è successo
Come riporta il quotidiano Metro50, le 23enni si sono recate durante la notte in una stazione di servizio di Lakeside, con l'intenzione di volersi suicidare. Hanno poi minacciato di mettere in pericolo i presenti, mandando a fuoco la stazione, se solo la polizia si fosse avvicinata. Il procuratore Vishal Misra ha dichiarato: «Gli agenti sono stati immediatamente informati del fatto che Bethany e Brittany si trovavano alla stazione di servizio». Pare che tra gli agenti e le due gemelle sia infatti avvenuto uno scontro verbale attraverso una chiamata telefonica.
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L'intento delle due ragazze non è andato a buon fine. L'accendino di una delle due gemelle non ha appiccato il fuoco perchè il personale ha disattivato in tempo le pompe. Successivamente, le due gemelle sono fuggite via dalla stazione e dopo un breve inseguimento sono state arrestate e incarcerate, in seguito al processo, per tre anni e nove mesi.
A cospetto del giudice, Brittany e Bethany si sono dichiarate colpevoli di tentato incendio doloso, assumendosi le colpe delle minacce fatte alla polizia. Tuttavia, l'avvocato delle ragazze ha spiegato che entrambe hanno sofferto di instabilità emotiva sin dalla giovane età.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Agosto 2022, 09:19
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