Tenta di strangolare il cane col collare a strozzo, ma viene filmata e arrestata

Tenta di strangolare il cane col collare a strozzo, ma viene filmata e arrestata
Stava picchiando e tentando di strangolare uno dei suoi cani con un collare a strozzo, ma il senso civico di un cittadino ha permesso di fermarla. Una donna di 26 anni, infatti, è stata arrestata dalla polizia dopo la denuncia di un passante che aveva documentato i maltrattamenti sull'animale in un video.

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È accaduto a Tarpon Springs, in Florida: l'arrestata, Michelle A. Sieber, era stata avvistata in un parcheggio da un automobilista, che aveva notato i maltrattamenti sul cane. L'episodio è avvenuto a pochi metri dal negozio di vini della madre della ragazza, che prima prende a calci il cane e poi tenta di strangolarlo tirandolo per il guinzaglio. L'animale appare piuttosto sofferente e a quel punto Vincent Minutello, l'uomo che stava filmando l'accaduto, decide di intervenire.

«Fermati, lo stai strozzando», intima l'automobilista alla ragazza. La giovane, però, nega tutto e si allontana. Qualche ora dopo, però, la 26enne è stata arrestata dalla polizia, allertata proprio dalla denuncia dell'uomo con tanto di prove filmate. Al momento, Michelle A. Sieber si trova detenuta nel carcere della contea di Pinellas e i suoi cani, con cui viveva all'interno di una roulotte, sono stati portati in una struttura di tutela per gli animali maltrattati. Lo riporta la NBC.

Appena fermata dagli agenti, la 26enne aveva tentato di giustificarsi così: «Sto cercando di educare e addestrare quel cane, per quello utilizzavo un collare a strozzo, ma non lo stavo strangolando». E intanto, in città divampa la polemica in quanto la ragazza è figlia di Rea Sieber, una nota e influente commerciante. La donna, parlando della figlia, aveva infatti dichiarato: «Michelle ha avuto parecchi traumi in passato e da circa sette o otto anni ha avuto gravi problemi mentali, sta combattendo contro tanti mali». A molti è sembrato un tentativo di chiedere la scarcerazione della figlia, anche se Rea Sieber ha respinto ogni accusa: «Non l'ho mai chiesta e non sto cercando di utilizzare la mia influenza per farla uscire. Michelle è ancora in carcere e so solo che a breve le verrà assegnato un avvocato d'ufficio».
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Settembre 2019, 16:00
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