Tenta il suicidio e la ricoverano. Appena dimessa dall'ospedale, la 20enne depressa si uccide nella cameretta di casa

Tenta il suicidio e la ricoverano. Appena dimessa dall'ospedale, la 20enne depressa si uccide nella cameretta di casa
Viene ricoverata dopo aver minacciato il suicidio, Hannah Webster, 20 anni, viene dimessa e subito dopo si impicca a casa sua.

La ragazza era stata portata nell'ospedale Colchester ma dopo pochi giorni è stata dimessa senza che nessuno tenesse conto della sua cartella clinica e dei tentativi di suicidio fatti, così una volta a casa si è impiccata nella sua camera.





Secondo quanto riporta Metro, la ragazza ha iniziato a soffrire di disturbi della personalità poco prima di trasferirsi all'università. Dopo qualche mese è caduta in una forte depressione ed è stata portata in ospedale. I medici hanno detto di aver richiesto la documentazione all'Essex Partnership Foundation Foundation Trust sullo stato di salute della 20enne dicendo di non aver ricevuto alcuna risposta e non ritenendola soggetto a rischio l'hanno dimessa. L'ospedale dello Yorkshire nega però di aver ricevuto alcuna richiesta e il triste risultato è stata la morte di una ragazza giovanissima.

Ora la famiglia ha sporto denuncia per cercare di capire di chi sia realmente la responsabilità della morte di Hannah. Considerata da tutti una ragazzo socievole e simpatica era stata distrutta dalla malattia, ma nessuno avrebbe mai pensato potesse finire in questo modo. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2017, 16:50
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