Bambino di 10 anni cerebralmente morto. I genitori si rifiutano di staccare la spina, due anni dopo il miracolo
di Simone Pierini
Alfie, i genitori aspettano i medici: «Ora vogliamo privacy»
Il papà di Alfie: «È un po' debole ma sta ancora lottando»
Niente da fare, per tre volte il papà e la mamma Cheryl si sono rifiutati. "Quando siamo andati in ospedale dopo l'incidente i medici ci hanno detto che Taylor aveva solo il 2% di possibilità di sopravvivere e che probabilmente non avrebbe superato la notte. Dopo la caduta pensavo fosse morto sul colpo", ha detto la donna al quotidiano locale Belfast Live.
Ma il suo Taylor si è dimostrato un combattente e non ha smetto di lottare per la sua vita. "Ci hanno detto che non c'era nulla da fare, io, a dir la verità, non avevo la speranza che si riprendesse, ma mio marito non ha mai smesso di crederci", ha sottolineato la mamma. Ora, a due anni dal terribile incidente, il bimbo si sta riprendendo. Ha aperto gli occhi e mostra segna di reazioni emotive. Piange, ride e risponde agli stimoli e con gli occhi inizia a comunicare.
Un miracolo secondo le tante persone che hanno seguito la vicenda. Oltre al marito che non ha mai voluto arrendersi, Cheryl Reid però vuole ringraziare una persona in particolare: il dottor Goshi. "Ha letteralmente aggiornato il suo cervello. Da quando ha cominciato a lavorare con Taylor, mio figlio è un bambino diverso. E' riuscito a fare quello che i dottori dicevano che non avrebbe mai più fatto. E'incredibile".
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Aprile 2018, 16:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA