Taiwan, proposta choc del magnate: «Investo 33 milioni per addestrare i civili a combattere contro la Cina»

Robert Tsao è un magnate in pensione, che ha dichiarato di voler mettere a disposizione i suoi fondi illimitati per difendere la Patria

Taiwan, proposta choc del magnate: «Investo 33 milioni per addestrare i civili a combattere contro la Cina»

di Valerio Salviani

La tensione tra Cina e Taiwan resta altissima. Le esercitazioni militari di Pechino, a pochi chilometri dalla costa taiwanese, potrebbero non restare solo un avvertimento. Da tempo a Taipei si preparano per una guerra che appare sempre più inevitabile. E servirà l'aiuto di tutti. Anche dei civili, che Robert Tsao, un magnate di 75 anni, è pronto ad addestrare mettendo a disposizione 33 milioni di dollari. L'imprenditore, proprietario della United Microelectronics Corps, vuole preparare alle armi più di 3 milioni di civili, che in caso di guerra dovranno combattere al fianco dell'esercito.

 

La proposta

Robert Tsao è un magnate in pensione, che ha dichiarato di voler mettere a disposizione i suoi fondi illimitati per difendere la Patria. Trentatre milioni di dollari, per la precisione, 13 dei quali utilizzati per addestrare 300.000 cecchini. Un numero enorme, considerato che Taiwan ha in tutto 88mila soldati di terra in servizio attivo attualmente. Pochi, pochissimi a confronto dell'oltre un milione di operativi cinesi. Tsao ha dichiarato inoltre di aver rinunciato alla sua cittadinanza di Singapore per amore di Taiwan, proprio alla luce delle minacce arrivate dalla Cina. I soldati civili che il magnate ha intenzione di addestrare dovrebbero esercitarsi in un'accademia chiamata "dell'orso nero". 

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Il passato controverso di Robert Tsao

La notizia dell'impegno di Robert Tsao per Taiwan ha sorpreso molti a Taipei, soprattutto per il suo passato controverso, nel quale era arrivato a essere considerato un nemico della nazione.

Nel 2001 l'imprenditore era stato condannato da Taiwan, per aver investito in un'azienda rivale cinese. Tsao aveva infranto le regole di Taiwan sull'investimento, diventando un caso nazionale che si è protratto per molto tempo. Per questo motivo il magnate aveva deciso di richiedere la cittadinanza singaporiana. Il cambio di posizione della Cina nei confronti di Taiwan l'ha fatto ricredere. Tsao ha deciso di tornare sui suoi passi e schierarsi al fianco della sua nazione. Un esempio particolare di quello che sta succedendo in quella parte di mondo.

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Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Settembre 2022, 14:56
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