Surfista aggredita da un grande squalo bianco e salvata dal marito: «Lo ha picchiato a mani nude»

Surfista aggredita da un grande squalo bianco e salvata dal marito: «Lo ha picchiato a mani nude»
Momenti di panico per una surfista di 35 anni in Australia, Chantelle Doyle, aggredita da uno squalo bianco lungo tre metri e salvata dal marito Mark Rapley. L'uomo era sulla spiaggia quando ha visto il pescecane avvinarsi alla moglie intenta a cavalcare le onde sulla tavola da surf. È corso in acqua, mentre la moglie veniva attacata e urlava. Li ha raggiunti rapidamente e ha cominciato a prendere lo squalo a pugni con tutta la sua forza finché non l'ha tramortito. È accaduto al largo di Shelly Beach a Port Macquarie nel Nuovo Galles del Sud.

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La donna è stata poi portata a riva e trasportata in aereo al Newcastle Hospital, come riporta il Daily Mail. Ha riportato gravi ferite alla gamba destra per le quali è stata operata d'urgenza. Attualmente versa in condizioni stabili.
«Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque», ha dichiarato Mark Rapley ai media australiani.
 «Si è sdraiato letteralmente sullo squalo, stringendolo anche con le gambe perché non voleva lasciarlo andare. - ha detto un testimone al Daily Telegraph - Le ha salvato la vita... È stato davvero incredibile» 

Una grande impresa a mani nude che non è passata inosservata. L'amministratore delegato di Surf Life Saving Nsw, Steven Pearce, ha commentato: «Quest'uomo ha remato controcorrente, è saltato giù dalla tavola, ha afferrato lo squalo, l'ha picchiato, poi l'ha liberato e ha riportato la moglie in spiaggia. Davvero eroico».
Si è trattato del terzo grave attacco di squalo sullo stesso tratto di costa negli ultimi mesi. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Agosto 2020, 21:24
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