Choc al supermercato, un serpente striscia fuori dagli scaffali. Una cliente: «Mi ha guardato dritto negli occhi»

Choc al supermercato, un serpente striscia fuori dagli scaffali. Una cliente: «Mi ha guardato dritto negli occhi»

Un episodio a metà fra il surreale e l'horror. È quanto accaduto in un supermercato di Sydney, in Australia, dove la 25enne Helaina Alati ha trovato un pitone diamante lungo tre metri, spuntato da uno scaffale nel reparto delle spezie. 

Leggi anche - Afghanistan, Trump: «Il ritiro di Biden la peggiore vergogna della storia del nostro Paese»

Nonostante il supermercato Woolworths si trovi ai margini di un'ampia distesa di boscaglia alla periferia nord-ovest della città, è improbabile pensare di poter incontrare un serpente tra gli scaffali come è successo lunedì scorso a Helaina.

Fortunatamente, la signora Alati è una soccorritrice della fauna selvatica e conosce bene i serpenti: «Ho girato la testa e lui era a circa 20 cm dalla mia faccia, guardandomi dritto negli occhi» ha dichiarato alla BBC.

Ha fatto un doppio giro ma è rimasta calma poichè, riconoscendolo come un pitone diamante, la signora Alati sapeva che non era velenoso anche in base al movimento della lingua che sporgeva e faceva schioccare.

«Mi ha guardato dritto negli occhi per tutto il tempo, quasi come se stesse dicendo: 'Puoi portarmi fuori per favore?'» continua la Alati che, dopo aver filmato il serpente, ha allertato il personale e si è offerta di aiutarli a tirarlo fuori. Difatti, ha recuperato una borsa di serpente da casa sua, è tornata in negozio e, toccandogli la coda, lui è semplicemente strisciato dentro». L'ha poi rilasciata lontano dalle case nella boscaglia, l'habitat naturale per le specie intorno a Sydney.

Si può definire un addestratore di serpenti, la signora Alati, che ha condotto almeno 20 salvataggi di serpenti in precedenza: i suoi amici l'hanno definita "la ragazza serpente", riferendosi a una scena dello zoo in un film di Harry Potter in cui il maghetto scopre di poter parlare con i serpenti.

E dichiara: «In un certo senso i serpenti gravitano intorno a me, come se forse percepissero solo che sono il tipo di persona che si prende cura e protegge gli animali. Ad essere onesti, è la cosa più eccitante che sia successa in un po' di tempo dato il blocco. Tutto lo staff stava scattando foto».

La signora Alati sospettava che il serpente fosse stato nel negozio durante la notte, probabilmente per un po' di tempo nel soffitto dove i pitoni di diamante amano annidarsi. È probabile che quella mattina fosse rimasto in agguato sullo scaffale mentre «dozzine di persone passavano e prendevano le spezie», ha aggiunto Helaina.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Agosto 2021, 11:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA