Sud Africa, il "massacro dei taxi": 11 conducenti morti in un'imboscata

Il "massacro dei taxi": 11 conducenti morti in un'imboscata
JOHANNESBURG - Un gruppo di uomini armati ha aggredito 15 tassisti in un’imboscata brutale in Sud Africa. Il massacro è avvenuto sabato sera su un minibus in viaggio verso Johannesburg quando gli uomini, come spiega l’Independent, stavano tornando dal funerale di un collega nella regione costiera occidentale del Kwa-Zulu Natal. Dieci uomini sono morti, quattro sono riusciti a sopravvivere ma rimangono gravemente feriti in ospedale. Le vittimi erano tutte iscritte al “Gauteng taxi association" e anche se gli inquirenti devono capire quali siano le ragioni della strage, pensano si possa inputare a rivalità fra tassisti in guerra per le stesse rotte, una faida che ha già visto scorrere molto sangue.

Il portavoce della polizia, Jay Naicker, ha dichiarato che le indagini sono in corso: “Il veicolo è caduto in un'imboscata.  Ci sono stati 11 morti e quattro feriti gravi che esono in ospedale. C'è stata molta violenza per via dei taxi nella zona, ma stiamo ancora indagando su chi possa essere il colpevole”.
Nel solo fine settimana di maggio sono stati uccisi circa 10 autisti a Città del Capo e la scorsa settimana la faida ha registrato altre due vittime a Johannesburg, sterminate mentre viaggiavano scortate della polizia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Luglio 2018, 21:10
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