Il giallo dei 4 studenti uccisi nell'Idaho: svolta nelle indagini, preso un 28enne. «Li ha accoltellati nel sonno». Ecco chi è

Il presunto killer studiava criminologia e stava partecipando a un progetto di ricerca per «capire come le emozioni e i tratti psicologici influenzano le decisioni quando si commette un crimine»

Il giallo dei 4 studenti uccisi nell'Idaho: svolta nelle indagini, preso un 28enne. «Li ha accoltellati nel sonno». Ecco chi è

Svolta nel giallo degli studenti dell'Università dell'Idaho uccisi la notte dello scorso 13 novembre, massacrati a coltellate. Un giovane di 28 anni, Bryan Cristopher Kohberger, è stato arrestato per l'omicidio dei quattro ragazzi: identificato tramite il Dna - riporta la Cnn citando alcune fonti - gli è stata negata la libertà su cauzione. Il fermo di Kohberger arriva al termine di settimane di indagini sulla morte di Kaylee Goncalves, Madison Mogen, Xana Kernodle e Ethan Chapin, uccisi nella casa in affitto dove vivevano vicino al loro campus universitario. 

Sempre secondo quanto riporta la Cnn, Kohberger studiava criminologia e stava partecipando a un progetto di ricerca per «capire come le emozioni e i tratti psicologici influenzano le decisioni quando si commette un crimine». Il progetto si concentrava sui reati più recenti e metteva enfasi «sui pensieri e sulle sensazioni» provate durante il reato.

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La svolta nelle indagini sugli studenti uccisi

Dopo settimane di indagini e molte critiche per la lentezza delle operazioni, la polizia ha fermato il 28enne in Pennsylvania e ne ha chiesto l'estradizione in Idaho per le accuse formali di omicidio di primo grado. Il ragazzo è stato arrestato nella sua abitazione alle tre del mattino di venerdì da una squadra di Swat. Davanti alla casa era parcheggiata la Hyundai Elantra bianca nel mirino delle autorità da giorni. I motivi che avrebbero spinto Kohberger ad agire non sono ancora noti. Il ragazzo, secondo indiscrezioni, non ha precedenti penali e si è laureato alla Washington State University di Pullman, nello stato di Washington non lontano da dove i quattro studenti 20enni sono stati uccisi.

La strage dei quattro ragazzi: una scena brutale

Le vittime furono trovate dalla polizia dopo che alcuni loro amici avevano fatto scattare l'allarme dopo le decine di telefonate a vuoto. Gli agenti giunti sul posto si trovarono di fronte ad una scena brutale, la «peggiore mai vista», hanno dichiarato. Le autopsie eseguite hanno rivelato un tentativo di difesa da parte degli studenti attaccati nel sonno. Le indagini sono iniziate immediatamente ma per settimane gli investigatori non sono stati in grado di identificare un sospettato o localizzare l'arma del delitto, attirandosi una pioggia di critiche in primis dai familiari delle vittime frustrate dalla mancanza di progressi.

L'arresto di Kohberger sembra ora risolvere il mistero dell'assassino, anche se ancora restano da definire i dettagli e soprattutto se si è trattato di un crimine mirato contro i quattro studenti.

Le morti dei quattro ragazzi hanno scioccato Moscow, piccola cittadina dell'Idaho con 25.000 abitanti, di cui 11.000 studenti. Nel campo universitario molti studenti hanno rifiutato di tornare a lezione temendo di essere attaccati e in parte in protesta contro le forze dell'ordine per la mancanza di progressi nelle indagini. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 31 Dicembre 2022, 08:28
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