Studentessa stuprata e uccisa a 21 anni mentre era al telefono su FaceTime con la sorella

Studentessa stuprata e uccisa a 21 anni mentre era al telefono su FaceTime con la sorella

di Simone Pierini
Una studentessa di 21 anni è stata stuprata e uccisa mentre era al telefono su FaceTime con la sorella. Israeliana, si chiamava Aiia Maasarwe e viveva in Australia da sei mesi dove stava affrontando uno scambio con una studentessa del posto, che a sua volta era andata in Israele. L'attacco è avvenuto presso il campus di Bundoora dell'Università di La Trobe, nel nord-est di Melbourne, una città costantemente classificata tra le più sicure del mondo. Il corpo senza vita della ragazza è stato trovato da alcuni passanti. 

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«Questo è un attacco orrendo e orribile che è stato inflitto a un membro innocente della nostra comunità», ha detto ai giornalisti del posto l'ispettore Andrew Stamper. Aiia Maasarwe è stata presa d'assalto verso la mezzanotte dopo esser scesa da un tram. Stava conversando in una videochiamata con la sorella in Israele quando il telefono è crollato in terra e ha ascoltato delle voci. Poi ha capito che stava avvenendo qualcosa di grave. 

La studentessa è stato trovato solo parzialmente vestita. Nelle vicinanze sono stati trovati i suoi sandali, il cellulare, un libro e una bottiglia d'acqua. Gli investigatori hanno anche recuperato un berretto da baseball nero con inciso il numero "1986" e una maglietta bicolore che credono fossero indossati dall'assassino sulla scena del crimine.

Il padre della 21enne è arrivato da Israele per identificare il suo corpo. «Abbiamo una famiglia in lutto che ha dovuto attraversare mezzo mondo nelle circostanze più orribili e vogliamo essere in grado di dare loro delle risposte», ha detto l'ispettore. Un rappresentante della Trobe University ha affermato che la comunità è «scioccata e rattristata da questo orribile crimine».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Gennaio 2019, 21:21
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