Studentessa resta 24 ore su un albero per fare l'esame online: «Solo in cima la connessione è costante»

Studentessa resta 24 ore su un albero per fare l'esame online: «Solo in cima la connessione è costante»
«Ho dovuto passare 24 ore in cima ad un albero, perché solo lì la connessione è costante. E ho anche rischiato di essere punta da una vespa killer gigante». Ai tempi della didattica a distanza, avere una connessione veloce e stabile è assolutamente fondamentale. Per chi fa affidamento sulla rete dati, però, ci sono postazioni che non sono come tutte le altre.

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È il caso di Veveonah Mosibini, una ragazza di 18 anni che vive in Malesia e che, durante il lockdown per l'emergenza coronavirus, ha dovuto seguire le lezioni online e dare un esame in cima ad un albero del frutteto in cui lavora insieme alla famiglia. Solo in quel punto così alto, infatti, la connessione si era dimostrata stabile e per questo la giovane matricola universitaria si è vista costretta a piantare una tenda in cima all'albero. La tenda montata dalla ragazza si è rivelata anche poco efficace di fronte ai fenomeni atmosferici, all'escursione termica tra il giorno e la notte e all'invasione di insetti.



Una scelta obbligata ma molto pericolosa per Veveonah, che ha raccontato il suo primo esame a distanza in un video su YouTube, spiegando di aver affrontato diverse avversità. Oltre al rischio di stare sulla cima di un albero, messa a dura prova da piogge e vento, la ragazza ha ricevuto anche la visita poco gradita di un calabrone killer all'interno della tenda.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Giugno 2020, 11:36
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