Uccisa a 17 anni dal compagno di scuola: «Non voleva essere la mia ragazza»

Uccisa a 17 anni dal compagno di scuola: «Non voleva essere la mia ragazza»

di Alessia Strinati
Ha ucciso la sua compagna di scuola perché lei lo aveva rifiutato. Thomas Griffiths, 17 anni, ha accoltellato più volte la coetanea Ellie Gould nella sua casa di Calne, nel Regno Unito, perché lei non voleva essere la sua ragazza. Il delitto si è consumato 3 mesi fa, ma solo oggi in aula l'adolescente ha ammesso ogni colpa e dato una spiegazione alle sue azioni.

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Ellie non voleva avere una relazione con lui, voleva che restassero amici, che continuassero a passare del tempo insieme a scuola, ma per lei non c'era altro. Una scelta che però al 17enne non è andata bene e che ha gettato Thomas nella disperazione. Una disperazione alimentata dal fatto che recentemente il padre di lui aveva scoperto di avere un tumore, l'ennesima delusione ha fatto sì che sfociasse in una furia omicida  della quale è rimasta vittima la sua innocente compagna. 

Ellie è stata trovata priva di vita in casa, poche ore dopo la polizia aveva arrestato Thomas, ritenendolo responsabile. Per mesi ha negato ogni responsabilità, fino a quando non ha ceduto in tribunale. Il prossimo 8 novembre si terrà l'ultima fase del processo in cui verrù sentenziata la condanna definitiva. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Agosto 2019, 16:15
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