Strelkov, l'ufficiale (temuto anche da Putin) va in Donbass. E Kiev offre una taglia da 100mila dollari per catturarlo

Igor Girkin è soprannominato «il fuciliere». Ufficiale dei servizi segreti in congedo, si sarebbe unito a un battaglione di volontari e sarebbe tornato in Ucraina

Strelkov, l'ufficiale temuto anche da Putin. Una taglia da 100mila dollari per catturarlo

di Mario Landi

È soprannominato Strelkov, «il fuciliere». Temuto persino da Putin per la sua ferocia, tanto che le stesse autorità russe lo hanno confinato nella sua casa alla periferia di Mosca. Igor Girkin però ora potrebbe essere tornato in battaglia. L'annuncio è arrivato dalla moglie, che nelle scorse ore ha pubblicato una loro foto insieme con Girkin in tenuta mimetica, seppur visibilmente invecchiato. Che il temutissimo «fuciliere» sia di nuovo in guerra lo si capisce dalla taglia da centomila dollari per chi lo riuscirà a catturare. Ufficiale dei servizi segreti in congedo, si sarebbe unito a un battaglione di volontari e sarebbe tornato in Ucraina. «So che questo conflitto si concluderà con una completa vittoria della Russia, oppure con la sua disfatta. Altre ipotesi non ci sono», ha detto di recente. Definendo anche Putin «poco risoluto». Da qui la decisione del Roskomndazor, l'ente statale che vigila sulle comunicazioni di massa, di accusare lui e altri nove blogger russi di «aver gettato discredito sulla Forze armate russe». Secondo Girkin la soluzione sarebbe quella della guerra totale contro l'Occidente. Teorie fin troppo spinte anche per il Cremlino. 

Taglia da centomila dollari

Kiev ha così offerto una taglia da centomila dollari per la cattura dell'ex ministro della Difesa dell'autoproclamata Repubblica del Donetsk (Dpr) Igor Girkin, accusato dalla Procura di Kiev per tortura, omicidio, attività terroristica e violazione della sovranità statale. Lo ha annunciato sui social la direzione dell'intelligence militare ucraina (Gur), come riportano i media del Paese. «La direzione dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino garantisce il pagamento di 100.000 dollari per il trasferimento di Igor Girkin nelle prigioni ucraine», sottolinea il Gur.

Su Girkin pesa anche un mandato di cattura internazionale emesso dai Paesi Bassi per il caso dell'abbattimento del volo civile Boeing 777 MH17. Ieri l'attivista Sergii Sternenko, leader della band «Antitila» Taras Topolya, il governatore del Lugansk in esilio Sergii Gaidai, il tennista Serhiy Stakhovskyi hanno promesso 50.000 dollari a chiunque catturi Girkin.

 

Igor Girkin, il curriculum in guerra

È il secondo russo più odiato dagli ucraini: nel 1992 si è arruolato per combattere al confine della Transnistria contro le truppe moldave. Poi si è arruolato tra le forze serbe in Bosnia, nel 1993 è diventato capo di un’unità d’assalto in Cecenia. Nell’aprile del 2014, la decisione di dare vita privatamente ad una mossa militare in Donbass per spegnere i focolai di rivolta antirussi. Nel giro di qualche giorno prese d'assedio la città di Sloviansk, tra torture e uccisione di civili. Un'iniziativa tanto brutale da costringere Kiev a prendere parte al conflitto: «Senza di me, non sarebbe successo nulla», ha rivendicato sempre con orgoglio. 

 

Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Ottobre 2022, 15:49
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