Le testimonianze della strage di Waukesha, in Wisconsin, dove un suv è piombato sulla folla durante una parata di Natale, sono agghiaccianti e rendono l'idea del dramma. Il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, è di cinque morti e una trentina di feriti (di cui la metà bambini).
L'Associated Press ha riportato le parole di chi è scampato alla strage. Uno di loro è Corey Montiho, membro del consiglio del distretto scolastico locale: «Per trovare mia figlia mi sono dovuto far strada tra un corpo e l'altro, è stato straziante.
A testimoniare la strage c'è anche Chris Germain, uno dei proprietari dello studio Aspire Dance Center, tra gli organizzatori della parata. «Ero alla parata con mia figlia di tre anni, quel Suv marrone ci è passato improvvisamente davanti» - racconta l'uomo - «Un poliziotto è corso all'inseguimento dell'uomo che guidava quel Suv, mentre altri colleghi, con i paramadici, facevano la rianimazione cardiopolmonare su alcune persone investite».
Angelito Tenorio, consigliere comunale a West Allis e candidato tesoriere dello Stato del Wisconsin, ammette di essere rimasto sotto choc: «Ho ancora in testa le grida assordanti della folla. Abbiamo sentito un forte botto e, dopo, quelle grida. La gente ha iniziato a correre, a piangere e a scappare». Intanto, a Waukesha le scuole rimarranno chiuse dopo la strage che ha scosso una tradizionale parata di Natale, che quest'anno aveva come tema la gioia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Novembre 2021, 10:39
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