Sputa a due poliziotti, condanna a 70 anni di carcere: pena choc, ecco il motivo

Larry Pearson, 36 anni, è stato condannato dalla giuria a 70 anni di reclusione perché quando è stato arrestato per violenza nei confronti di una donna ha sputato diverse volte ai poliziotti che lo hanno arrestato

Sputa a due poliziotti, condanna a 70 anni di carcere: pena choc, ecco il motivo

di Redazione web

Dovrà scontare 70 anni in carcere, dopo aver sputato addosso agli agenti di polizia durante il suo arresto. Larry Pearson, 36 anni, è stato condannato ad una pena che appare eccessiva rispetto al gesto offensivo nei confronti di un pubblico funzionario.

L'imputato è stato giudicato colpevole di due capi di imputazione per molestie a un funzionario pubblico, dopo che nel maggio 2022, fu arrestato per aggressione domestica nei confronti di una donna colpita più volte; il 36enne, inoltre, avrebbe avuto con sè anche un'arma da fuoco, che in realtà era una pistola softair.

Investita e uccisa da un'auto sulle strisce pedonali dopo la festa organizzata per le dimissioni dall'ospedale

Reazione violenta

Dopo essere stato arrestato, l'uomo si sarebbe arrabbiato e ha iniziato a prendere a calci le porte dell'auto della polizia. Quando due agenti hanno aperto la portiera dell'auto e hanno ordinato a Pearson di fermarsi, avrebbe sputato loro, continuando a farlo fino all'arrivo al centro di detenzione della contea di Lubbock.

Vigilante blocca rapinatore al supermercato, colpito con 10 coltellate: è grave in ospedale

Pena esemplare

La condanna a 70 anni, sembra però, una punizione che tiene conto anche dei reati precedenti di Pearson, responsabile di rapina aggravata e violenze familiari.

Infatti, il procuratore Gorman ha chiesto alla giuria di prendere in considerazione una sentenza che riteneva avrebbe "inviato un messaggio". L'avvocato difensore Jim Shaw ha comunque riferito alla giuria che la condanna si riferiva ad un "semplice reato" in una circostanza che è andata "fuori controllo", riporta l'outlet.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Aprile 2023, 14:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA