Spagna e Portogallo bruciano: 9 morti, 157 incendi. "I piromani sono terroristi"

Spagna e Portogallo bruciano: 9 morti, 157 incendi. "I piromani sono terroristi"
Spagna e Portogallo bruciano a causa di 157 roghi. I violenti incendi in Galizia hanno fatto almeno 9 morti, di origine dolosa e alimentati dalle alte temperature e dai forti venti, fino a 130 chilometri orari, causati dal passaggio dell'uragano Ophelia. Lo hanno reso noto le autorità dei due Paesi.
La protezione civile portoghese ha spiegato che sei persone sono morte e altre 25 sono rimaste ferite, tra cui molti vigili del fuoco, per le fiamme, mentre nella Galizia spagnola tre persone hanno perso la vita, intrappolate in un'auto.

 
 


Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha espresso le sue condoglianze su Twitter e ha ringraziato «tutti coloro che lavorano per spegnere le fiamme e aiutare la popolazione». «Mi sto recando in Galizia», ha scritto sul social network. 
 


Il premier galiziano Alberto Nunbez Feijoo ha detto oggi che molti degli incendi che stanno devastando la regione spagnola sono stati appiccati volontariamente ed ha denunciato il «terrorismo incendiario» che nelle ultime ore ha fatto almeno tre morti. «I responsabili di queste azioni devono sapere che possono uccidere, e uccidono». «Bruciano la Galizia, ci attaccano indiscriminatamente», «Questi criminali devono pagare».
Feijoo ha detto che in 15 zone nelle quali la situazione è «particolarmente preoccupante». 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Ottobre 2017, 13:44
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