Nell'agenda dei soldati russi che stanno combattendo la guerra in Ucraina c'è un piano per castrare e uccire gli uomini gay. «Da quello che ho visto - ha dichiarato a LGBTQ Nation l'ufficiale ucraino della Difesa territoriale della città di Sumy, Peg Leg - c'è un'agenda anti-gay. La definirei quasi una caccia. Quello che mi è stato spiegato e che stiamo cercando di fare è destigmatizzare la paura di essere gay, di essere lesbiche, in modo che non abbiano paura di parlare alle autorità ucraine come testimoni».
Soldati russi violentano omosessuali per «la difesa della cultura»
«Sappiamo dal lavoro sul campo che i russi trovano l'omosessualità assolutamente ripugnante e contro le leggi della natura», prosegue l'ufficiale ucraino. Le vittime maschili di violenza sessuale lo hanno testimoniato. E hanno anche raccontato che i soldati guidati da Putin «sono psicotici» e che così agendo pensano di difendere la cultura e la religione». Ma in realtà stanno commettendo crimini di guerra.
Le condanne emesse
Le autorità ucraine hanno avviato un'indagine su larga scala sulla moltitudine di denunce presentate dalla popolazione civile ucraina contro i membri dell'esercito russo.
"Gays & Bastards Want My Country Dead!" - Dmitry Medvedev #Ukraine #DonbassWar #Kiev #UkraineRussiaWar pic.twitter.com/2y66sUGqwd
— UkraineNews (@Ukraine66251776) June 15, 2022
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Giugno 2022, 19:47
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