Sindrome di Kawasaki, morto un bambino di 9 anni: è la prima vittima in 125 casi

Sindrome di Kawasaki, morto un bambino di 9 anni: è la prima vittima in 125 casi
La sindrome di Kawasaki, patologia che colpisce i bambini e che secondo gli scienziati potrebbe avere un legame con il coronavirus, fa paura in Francia, dove si registra la prima vittima: un bimbo di 9 anni è infatti morto a Marsiglia, colpito da una miocardite simile alla sindrome di Kawasaki, sulla quale sono in corso diversi studi. Il piccolo, morto per «danno neurologico legato ad arresto cardiaco», sebbene non fosse positivo a Sars-CoV-2, risultava dai test sierologici essere venuto in contatto con il virus.

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Si tratta del primo caso del genere nel Paese dove, secondo le autorità sanitarie, tra il 1 marzo e l'11 maggio, sono stati registrati 125 casi in bambini con un'età media di 8 anni. La malattia di Kawasaki è una vasculite che colpisce i bambini sotto i 10 anni, più spesso prima dei 5, che si manifesta con febbre alta persistente, grande stanchezza, dolori di stomaco e talvolta linfonodi, e che può portare all'insufficienza cardiaca.

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La causa di questa patologia, scoperta circa 50 anni fa in Giappone, rimane ignota. Si pensa tuttavia che sia causata da un agente infettivo che, nei piccoli predisposti, provoca una risposta infiammatoria alla base dei sintomi. «In passato alcuni virus della famiglia dei coronavirus sono stati considerati come probabili induttori della malattia di Kawasaki. Oggi sappiano che Sars-CoV-2 è uno di questi», come hanno spiegato i pediatri dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, autori di uno studio appena pubblicato sul 'Lancet', segnalando di aver registrato un aumento dei casi di questa sindrome di 30 volte durante l'epidemia di Covid-19. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Maggio 2020, 17:18
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