Si rifiuta di affittare una stanza all'inquilino del Gambia: «Solo agli europei, la cucina africana 'puzza'»

Si rifiuta di affittare una stanza all'inquilino del Gambia: «Solo agli europei, la cucina africana 'puzza'»
Affittasi solo a inquilini europei. È quanto ha imposto la proprietaria di un appartamento di Londra, Elina Vimbsone, per evitare i «cattivi odori in casa». La donna è accusata di aver discriminato Ebrima Mboob, originario del Gambia, negandogli di prendere in locazione una camera doppia. Mboob ha raccontato alla stampa di essere stato respinto a causa degli «odori della sua cucina».  Secondo quanto riporta l'Independent, la donna si sarebbe rifiutata di mostrargli la casa solo dopo essersi accorta della sua nazionalità.

Si sarebbe tirata indietro lamentandosi della "puzza" del cibo di origine africana, specificando di voler affittare l'appartamento solo a inquilini europei. Un comportamento illegale ai sensi dell'Equality Act 2010. La proprietaria è ora accusata di razzismo. In uno screenshot della conversazione, che è stata inviata a The Sun, si legge che la signora Vimbsone aveva inizialmente accettato di incontrarlo per poi cambiare idea in un secondo momento. 

«Oh, ho appena visto il tuo profilo, è solo per gli europei ... scusa», ha scritto in seguito la padrona di casa. «Non siamo razzisti ma sinceri, ho amici della Nigeria e tutti nelle vicinanze sentono l'odore di quello che cucinano», ha aggiunto quando l'uomo ha chiesto spiegazioni. 
La discriminazione razziale è illegale ai sensi dell'Equality Act del 2010 e la Commissione per la parità e i diritti umani (EHRC) considera il rifiuto della locazione a causa della razza un esempio di discriminazione diretta.

Mboob, che studia all'Università delle Arti di Londra (UAL), ha dichiarato a The Sun di essere «completamente scioccato». «Crescendo in Inghilterra, ho sperimentato tutti i tipi di razzismo, ma questa è la prima volta che trovo tutto così assurdo».


 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Gennaio 2020, 20:00
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