Si punge con una rosa in giardino e contrae un batterio killer
di Alessia Strinati
Mangia sushi e si scatena una reazione allergica: mano amputata
Il piccolo taglio aveva avviato un'infezione molto forte che stava mandando in cancrena la sua gamba e il gluteo. La 43enne si è recata subito al Yale New Haven Hospital, negli Usa, dove pochi giorni dopo è andata in coma a causa del clostridium septicum, un batterio che si trova spesso nel terreno. I medici avevano detto alla famiglia che le possibilità che potesse sopravvivere erano molto basse, ma hanno proceduto con un intervento per tentare di salvarle la vita.
Sono seguiti altri interventi, tutti finalizzati a rimuovere la carne morta, ma dopo 2 mesi Julie era finalmente fuori pericolo, riuscendo persino ad evitare che la gamba fosse amputata. Il tasso di mortalità in questi casi è del 97%, ma Julie è riuscita miracolosamente a salvarsi, forse grazie a delle analisi di routine fatte qualche settimana prima che avevano mostrato delle anomalie. Oggi, come riporta il Daily Mail, sono passati 9 mesi dall'incidente e la donna riesce finalmente a camminare sola senza l'aiuto del bastone.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Settembre 2018, 15:56
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