Amanda Coats, 43 anni, da Melbourne, in Australia, ha raccontato di aver visto letteralmente scivolare sul cuscino la sua pelle dopo essersi fatta sottoporre a un trattamento per tatuarsi le sopracciglia in una clinica specializzata.
Secondo quanto riporta il Sun, la proceduara a cui si sarebbe sottoposta la donna è piuttosto comune: come in ogni tatuaggio si fanno piccole ferite nelle quali si inietta una minima quantità d'inchiostro in modo da restare indelebili, o comunque da durare molto a lungo. La donna si è subito rivolta alla clinica, credendo di aver avuto un'infezione, ma molto probabilmente potrebbe trattarsi di una reazione allergica all'inchiostro.
«Sono subito corsa dal medico», ha dichiarato la donna, «sembrava che la mia pelle stesse bruciando, faceva molto male e mi sono decisamente spaventata». La donna non riusciva più a parlare e aveva il volto completamente gonfio. Le cure, gli antibiotici, gli antistaminici e le fasciature sono costate molti soldi ad Amanda, così come il trattamento, per una cifra che supera i mille dollari, ma dalla clinica non ha avuto alcun rimborso.
Oggi la 43enne ha deciso di raccontare la sua storia perché quanto accaduto a lei non succeda ad altre donne. La clinica, da parte sua, si è difesa dicendo di aver operato secondo gli standar e nel pieno rispetto delle norme igieniche.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Luglio 2017, 19:02
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