Settimana lavorativa di 3 giorni, al fast-food arrivano 420 candidature per un posto. Cos'è e come funziona

La sperimentazione prevede l'alternanza di due gruppi di dipendenti con turni da 13-14 ore

Settimana lavorativa di 3 giorni, al fast-food arrivano 420 candidature per un posto. Cos'è e come funziona

di Redazione web

Mentre le settimane lavorative di quattro giorni stanno diventando sempre più popolari, una catena di fast-food sta sperimentando una settimana lavorativa ancora più breve. Da febbraio, i 18 manager e i 20 dipendenti in prima linea stanno lavorando solo tre giorni a settimana. Prima di allora, lavoravano 70 ore alla settimana e per raggiungere gli obiettivi richiesti erano talvolta costretti a rinunciare alle vacanze.

Settimana lavorativa da 4 giorni? Il ministro Zangrillo: «Servono condizioni». E riapre allo smart working

Come funziona la settimana brevissima

 

La catena all'avanguardia è la Chick-fil-A di Miami, e il manager Justin Lindsey ha raccontato a QSR Magazine come funziona la settimana lavorativa di tre giorni. Il personale è diviso in due gruppi di lavoratori che si alternano in blocchi di tre giorni ciascuno, con turni della durata di 13-14 ore e con chiusura alla domenica. Secondo Lindsey, all'inizio ha incontrato diverse rimostranze e non tutti i dipendenti hanno optato per la settimana lavorativa più breve ma con turni più lunghi. «Siamo stati molto chiari con loro fin dall'inizio», ha detto Lindsey alla rivista. «Abbiamo detto: 'Guardate, questo è un territorio inesplorato. Non so se questo sia mai stato fatto, ma se hai intenzione di farlo, verrai in viaggio con noi"».

Boom di candidature

 

Da quando ha adottato il programma con settimana lavorativa breve, il negozio ha registrato una fidelizzazione del 100% tra i dirigenti, e riscosso grande successo anche tra le persone in cerca di lavoro: per una sola posizione libera sono state registrate 420 candidature.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Novembre 2022, 11:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA