Setta dei digiuni, 200 morti senza mangiare per «vedere Gesù»: i corpi in fosse comuni. «Mancano altri 400 all'appello»

Il caso che ha sconvolto il Kenya, arrestato il "pastore" Paul Mackenzie Nthenge

Setta dei digiuni, 200 morti senza mangiare per «vedere Gesù»: i corpi in fosse comuni. «Mancano altri 400 all'appello»

di Redazione web

Digiunavano fino allo stremo «per poter vedere Gesù in paradiso»: sono circa 200 i corpi dei seguaci della cosiddetta «setta dei digiuni» che sono stati riesumati da fosse comuni in una foresta, dopo essere stati sepolti per l'avvenuta morte a causa dell'astinenza da cibo predicata dal loro «pastore» Paul Mackenzie Nthenge. Sabato gli investigatori della squadra nazionale omicidi hanno trovato altri 22 cadaveri nel terreno di proprietà del predicatore nella zona di Malindi. Le misteriose morti che hanno sconvolto il Kenya assumono contorni sempre più inquietanti: dalle prime autopsie delle vittime, alcuni adepti del culto di Mackenzie, in avanzato stato di deperimento per l'astinenza al cibo, sarebbero stati strangolati ed asfissiati prima della loro morte naturale.

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La setta dei digiuni

Il totale dei fedeli della «chiesa internazionale della buona novella» creata da Mackenzie ritrovati senza vita sale così a 201, mentre il commissario regionale della costa, Rhoda Onyancha, ha annunciato ai media che le esumazioni sono sospese fino a martedì prossimo, «per consentire la riorganizzazione del supporto logistico». Onyancha ha riferito inoltre che sarebbero 610 le persone scomparse tra i presunti adepti del culto di Mackenzie, che è agli arresti a Malindi con altri 26 sospetti complici. Per il predicatore è stata formulata, tra le altre, l'accusa di «genocidio» e il presidente William Ruto ha parlato di «atto equiparabile al terrorismo».  Le indagini della polizia hanno portato al ritrovamento di interi nuclei famigliari con genitori e figli seppelliti insieme.

I seguaci

Secondo la testimonianza di un fedele «pentito» della setta, lo stesso predicatore celebrava i funerali dei seguaci che venivano uccisi.

Molti di loro, giunti da diverse regioni del Kenya, avevano ceduto a lui i loro averi, credendo di acquistare in cambio un appezzamento di terreno nella sua proprietà, per vivere di preghiere e di digiuni spirituali.


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Maggio 2023, 10:39
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