«Fare sesso con la moglie è un diritto anche se non consenziente»: la sentenza choc

«Fare sesso con la moglie è un diritto anche se non consenziente»: la sentenza choc

di Luca Calboni
Fare sesso con la propria moglie è un «diritto umano fondamentale». Anche nel caso in cui lei non fosse d'accordo. Ad affermare questo concetto è stato nientemeno che un giudice: è scaturita una polemica furibonda nei confronti del giudice Anthony Hayden, che durante l'udienza preliminare di un caso a lui affidato, ha suscitato scalpore per questa sua frase.

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Nello specifico, il caso riguarda una coppia inglese, riportato dal Guardian: la moglie ha un disturbo dell'apprendimento in uno stadio talmente profondo che la donna non sarebbe neanche in grado di dare il suo consenso per il sesso con il marito ventenne. La mozione è stata presentata  alla Court of Protection del Regno Unito, che si occupa specificatamente delle materie che coinvolgono le persone che non hanno la capacità mentale di prendere per loro stesse le decisioni. Come sembrerebbe nel caso della coppia. 

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Secondo i servizi sociali infatti la donna non sarebbe più in grado di manifestare la volontà di fare sesso con il marito, e per questo hanno chiesto un'ordinanza del tribunale per impedire al marito di avere rapporti con la donna. «Non riesco a pensare a un diritto più ovviamente fondamentale - ha affermato il giudice Anthony Hayden - di quello di un uomo che voglia fare sesso con la propria moglie». Sulle dichiarazioni del giudice Hayden si sono scatenate feroci polemiche: «Nessun uomo nel Regno Unito ha un tale diritto legale di insistere sul sesso. Nessun consenso = stupro» il tweet della deputata labourista Thangam Debbonaire.
 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Aprile 2019, 15:56
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