Si fa un buco nei pantaloni per fare sesso con un detenuto: condannata 26enne guardia carceraria

Si fa un buco nei pantaloni per fare sesso con un detenuto: condannata 26enne guardia carceraria

Ha fatto sesso con un detenuto nonostante le regole del carcere lo vietassero in modo tassativo: per questo una giovane di 26 anni, Tina Gonzalez, è stata condannata poco più di un anno dopo il suo arresto. Era il maggio del 2020 quando la giovane guardia carceraria è stata scoperta nel soddisfare quella che è stata definita nella sentenza come una «depravata fantasia sessuale».

Tina, secondo le ricostruzioni dei media americani, si sarebbe fatta un buco nei pantaloni per poter fare sesso con uno dei prigionieri, sotto gli occhi di altri 11 detenuti nella prigione della contea di Fresno, in California. In più in questi mesi non avrebbe mostrato alcun rimorso, con tanto di telefonate sessualmente esplicite con il detenuto con cui aveva fatto sesso e con cui aveva una relazione da tempo. «Ho visto cose disgustose nei miei 26 anni di lavoro nelle carceri, ma ciò che ha fatto lei è in cima alla lista», ha detto il suo ex capo, l’assistente dello sceriffo Steve McComas.

La Gonzalez, che ha lavorato nella prigione per oltre tre anni, non avrebbe solo fatto sesso col detenuto ma gli avrebbe spesso fornito droga, alcol e un cellulare con il quale lo avvertiva delle eventuali perquisizioni. È stato all’inizio di dicembre 2019 che gli agenti, dopo aver avuto una soffiata, hanno scoperto tutto: e dopo averlo interrogato sono anche venuti a sapere della relazione sessuale con la guardia carceraria. Tina Gonzalez è stata condannata a 7 mesi di carcere, al termine dei quali dovrà rimanere altri due anni in libertà vigilata.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Luglio 2021, 22:45
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