Morto Sepulveda, il dolore della moglie Carmen: «Addio amore mio, ti abbraccio»

Morto Sepulveda, il dolore della moglie Carmen: «Addio amore mio, ti abbraccio»
«Addio amore mio, ti abbraccio», sono state le sue prime parole, dopo che è arrivata la notizia della morte di suo marito: Carmen Yáñez per due volte aveva sposato Luis Sepulveda, lo scrittore cileno scomparso oggi dopo una lunga battaglia contro il coronavirus. Aveva sperato fino all'ultimo in un miracolo, che il marito potesse riuscire a sconfiggere il Covid e uscire dalla terapia intensiva per poi tornare a casa: ma la brutta notizia l'ha fatta sprofondare in un pianto ininterrotto.

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L'attesa nella loro dimora a Gijon, nella Spagna nel nord, nelle Asturie, è terminata questa mattina, quando dall'ospedale universitario di Oviedo è arrivata la notizia che Carmen non avrebbe mai voluto sentire. ​«È finita, Lucho non ce l'ha fatta». Lei stessa, un paio di settimane fa, era risultata negativa al secondo tampone ed era uscita dall'incubo. Ma Sepulveda, ricoverato in terapia intensiva dal 29 febbraio, non ce l'ha fatta: si erano contagiati insieme verso il 20 febbraio durante un viaggio in Portogallo, per partecipare a un festival letterario.



CHI E' CARMEN YÁNEZ Nata a Santiago del Cile nel 1952, la poetessa Carmen Yáñez a seguito del golpe del 1973 ha vissuto in clandestinità fino al 1981, anno in cui si è rifugiata in esilio in Svezia.
Conobbe Luis a 15 anni e tre anni dopo si sposarono: dal loro matrimonio nacque il figlio Carlos. Negli anni '80 la coppia, quando entrambi avevano già lasciato il Cile, si separò consensualmente e dopo una decina di anni si ritrovò. Reduci entrambi da altre nozze sfortunate, Luis e Carmen si sono risposati di nuovo nel 1996 e da allora si erano stabiliti a Gijon e da lì si muovevano ogni volta per girare il mondo ogni volta che erano invitati a festival e presentazioni di nuovi libri. 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Aprile 2020, 16:09
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