A quel punto è scattato il panico tra i passeggeri che hanno cercato di uscire il più in fretta possibile dalla carlinga: operazione peraltro impossibile in quella fase di rullaggio fino alla piazzola di sosta.
Un altro ragazzo, Karim, è riuscito a filmarlo prima che scomparisse dentro altre intercapedine. A quel punto hanno iniziato tutti ad urlare e suonare i campanelli d’emergenza per attirare l’attenzione dell’equipaggio.
Non è ancora chiaro come lo scorpione sia arrivato sull’aereo «l’unica certezza è che era lì, avevamo paura che potesse cadere tra i sedili, è stato terribile».

«Ci sono circa duemila specie di scorpioni nel mondo - ha detto uno dei passeggeri, entomologo - caratterizzati da un corpo allungato e una coda segmentata che termina con un pungiglione da cui viene iniettato il veleno. Questo era davvero grande rispetto ai soliti che vengono avvistati per strada o in luoghi abbandonati».
Successivamente, la compagnia aerea ha dichiarato che il controllo, con tanto di pulizia, era stato effettuato sull’aeromobile regolarmente e che è stata avviata un’indagine. Lo scorpione comunque non è stato catturato.

Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Febbraio 2019, 19:25
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