La sua passione sono i serial killer e la sfrutta per pianificare l'omicidio del fidanzato, costruendosi un alibi (che non funziona) servendosi dei "suggerimenti" arrivati dai documentari sul crimine. Shaye Groves, 27 anni, è stata arrestata e dichiarata colpevole di aver tagliato la gola a Frankie Fitzgerald, 25 anni, prima di pugnalarlo 17 volte al petto nel luglio dello scorso anno. Il movente sarebbe la gelosia nei suoi confronti.
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Il muro con le foto dei serial killer
Nella casa della ragazza accusata di omicidio la polizia ha trovato una parete piena di foto di serial killer. Una scoperta che ha svelato una vera e propria ossessione di Shaye Groves per i criminali.
Il falso alibi
Grazie alla sua passione per i documentari sul crimine, ha studiato i dettagli dell'uccisione, pensando di poterla fare franca. Ha finto di essere stuprata, riprendendo in video le scene di sesso con la vittima e poi ha inviato il filmato a un'amica. La polizia ha potuto verificare che il sesso fosse consensuale, facendo cadere l'alibi costruito dalla donna. «Conosceva le scene del crimine, come creare una falsa narrazione e come creare un falso alibi», ha detto l'accusa durante il processo. La nuova udienza sul caso si terrà il prossimo 22 febbraio.
Serial killer fan Shaye Groves found guilty of murdering boyfriend https://t.co/NXbFWRfcIL
— BBC News (UK) (@BBCNews) February 17, 2023
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 18:26
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