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Si tratta, come spiega l'Independent, dell'aeroporto di Heathrow, a Londra. È stato infatti approvato un piano di aggiornamento dei sistemi di sicurezza da 50 milioni di sterline (oltre 56 milioni di euro), che prevede l'installazione di nuove tecnologie, come appunto lo scanner 3D, entro il 2022. In questo modo, oltre allo snellimento delle file ai controlli, si prevede che si possa ridurre drasticamente anche il consumo di plastica all'interno dello scalo londinese, eliminando di fatto le buste che normalmente vengono utilizzate per riporre liquidi e dispositivi elettronici, come i portatili, separandole dal resto del contenuto dei bagagli.
Quello di Heathrow è un progetto-pilota: il Ministero dei Trasporti britannico ha scelto il grande aeroporto londinese come test per le nuove tecnologie. Se dovessero essere ottenuti risultati soddisfacenti, la tecnologia potrebbe essere estesa anche ad altri scali aeroportuali del paese. La tecnologia degli scanner 3D è da tempo utilizzata negli aeroporti degli Stati Uniti, come quello di Atlanta o quello di Chicago.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Giugno 2019, 11:57
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