Erano state scambiate nel nido dell'ospedale in cui erano nate lo stesso giorno, ma lo hanno scoperto solo dopo 15 anni. A quattro anni di distanza da quella tremenda scoperta, una di loro ha chiesto un risarcimento danni milionario.
Leggi anche > Finge di avere il cancro per aumentare il numero dei suoi followers, streamer di Twitch viene smascherata
Il caso arriva da Logroño, in Spagna, nella comunità autonoma della Rioja. A scoprire il clamoroso errore, da parte del personale di un ospedale oggi dismesso, era stato il giornale locale La Rioja. Ora, una delle due 19enni ha chiesto un risarcimento da oltre tre milioni di euro.
Le neonate furono incubate prima del contatto con le rispettive madri; lo scambio sarebbe avvenuto dopo quella fase. Ci sono voluti però 15 anni prima che una delle due coinvolte - la cui identità non è stata resa pubblica - venisse a conoscenza dell'errore. Ed è stato per una disputa giudiziaria avviata da sua nonna (teorica) nei confronti del padre (anche lui non biologico): la donna, che aveva avuto in carico la tutela della bambina, lo aveva accusato di non passare gli alimenti per la bimba. L'uomo si rifiutò di farlo, dicendo che non era sua figlia. Analisi del dna disposti da un tribunale confermarono quella versione.
La ragazza accortasi di esser stata scambiata alla nascita ha poi avviato una battaglia legale per farsi riconoscere i danni subiti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2023, 22:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA