Donna sbranata dal pitbull di famiglia, ferito il compagno che aveva tentato di soccorrerla

Joanne Robinson, residente a Rotherham (Gran Bretagna), aveva 43 anni. Ferito gravemente il compagno Jamie, di un anno più giovane

Sbranata dal pitbull di famiglia, ferito il compagno che aveva tentato di soccorrerla

di Enrico Chillè

Aveva compiuto 43 anni appena due settimane prima, ma la sua vita è stata tragicamente stroncata dal suo stesso cane di famiglia. L'animale, un American Bully di taglia grande fuori controllo, l'ha sbranata e ha ferito in modo grave il compagno, che aveva tentato disperatamente di difenderla. Lascia due figli e due nipoti, oltre ad un terzo in arrivo.

Poliziotto uccide moglie e figli, e altre due persone, poi si suicida

Sbranata dal cane di famiglia, ferito grave il marito

La tragedia è avvenuta nella tarda serata di venerdì scorso a Rotherham, nel Regno Unito. Il cane, improvvisamente fuori controllo, ha attaccato Joanne Robinson, giovane madre di due figli. Il compagno, Jamie Stead, ha cercato di allontanare l'animale ma è stato attaccato anche lui. L'uomo ha riportato ferite gravi alle mani, al volto e all'addome. La coppia aveva due cani: Rocco, l'American Bully responsabile della morte di Joanne, e una femmina di nome Lola. Entrambi i cani sono stati soppressi nella giornata di ieri, come riporta anche Metro.co.uk. Il compagno di Joanne è ancora ricoverato in ospedale, in gravi condizioni.

La madre: «Spero non abbia sofferto troppo»

Il Sun ha riportato le parole di Dotty Robinson, la madre di Joanne. «Tutta la nostra famiglia è ancora sotto choc, facciamo fatica a credere a cosa sia accaduto. Tutti devono sapere quanto amassimo Joanne. Spero solo che tutto questo sia accaduto rapidamente e che mia figlia non abbia sofferto troppo» - spiega l'anziana - «Rocco era un cane enorme, delle dimensioni di un leone, ma era sempre stato mansueto e assolutamente controllabile.

Non riesco a spiegarmi cosa sia potuto accadere. Forse è impazzito per il caldo».

Il dolore dei figli

In tanti, dopo la tragedia, hanno lasciato fiori e biglietti fuori dalla casa di Joanne. C'è anche quello dei due figli della donna, avuti quando Joanne era ancora molto giovane: la primogenita Elle, che ha 24 anni, e Dillon, che ne ha 19. «Mamma, ti vogliamo bene e ci manchi», hanno scritto in un messaggio i figli di Joanne. 
Dillon, che aveva fatto diventare Joanne anche nonna, ha scritto su Facebook: «Ricordiamola come una pazza ma amorevole madre, figlia, amica, sorella, zia, nonna. Lei era molto più che una mamma, era la mia migliore amica, sempre pronta ad aiutare me e chiunque avesse bisogno. Sapeva sempre come farmi ridere, era una nonna fantastica ed ora che aspettiamo il nostro terzo figlio è un dolore immenso sapere che non si conosceranno. Ora facciamo fatica ad accettare un simile dolore, ma grazie alla vostra vicinanza lo supereremo e ci impegneremo a mantenere vivo il suo ricordo. Ti voglio bene mamma. Per sempre 43enne, vola alto, angelo mio».

Una comunità in lutto

Il dolore, oltre alla famiglia, ha colpito anche un'intera comunità. John Allerton, 69enne vicino di casa, minatore in pensione, è ancora sotto choc e continua a ripetere: «Una tragedia, una vera tragedia». Un'amica di Joanne, invece, ha commentato: «Sono devastata, lei era una donna meravigliosa e la sua famiglia è fantastica».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Dicembre 2022, 18:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA