Sarcofago ritrovato in Egitto, l'assurda petizione: «Vogliamo bere quel liquido rosso». E il motivo è anche peggio

Sarcofago ritrovato in Egitto, l'assurda petizione: «Vogliamo bere quel liquido rosso». E il motivo è anche peggio
Un sarcofago di granito nero ha portato grande fermento nella comunità scientifica dal momento che è stato ritrovato ad Alessandria d'Egitto. Il prezioso reperto ha scatenato le speculazioni di archeologi ed esperti del settore sul contenuto (si pensava potesse contenere i resti di Alessandro Magno) fino a quando non è stato aperto, lo scorso giovedì.

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All'interno vi sono stati trovati i resti di tre esseri umani, con ossa e liquami. Si suppone possano appartenere a dei militari, a giudicare dal tipo di ferite riportate, anche se sono in corso analisi per risalire all'effettiva provenienza. 
 
 

La comunità scientifica non è stata l'unica a rivolgere le proprie attenzioni al ritrovato: anche sul web si è scatenata una certa curiosità, che per alcuni ha preso una deriva inaspettata: su Change.org è stata indetta una petizione per poter bere le acque reflue contenute nella bara. Disgustoso? Decisamente. Eppure al momento ci sono più di 12mila persone che hanno firmato per potersi aggiudicare un sorso di liquami. Il motivo di questo desiderio è indicato nella descrizione della petizione: «Abbiamo bisogno di bere quel liquido rosso contenuto nel sarcofago nero come se fosse un energy drink, così potremo assumernene i poteri e finalmente morire».


Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Luglio 2018, 20:14
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