Sandra, violentata e uccisa a 8 anni dalla mamma di una sua amichetta

Sandra, violentata e uccisa a 8 anni dalla mamma di una sua amichetta

di Alessia Strinati
Sandra Cantu è scomparsa da casa sua a Tracy, una cittadina di 80mila persone nella Greater Bay Area a est di San Francisco, la seconda città più popolosa nella Contea di San Joaquin, in California, quando aveva solo 8 anni. Tutta la comunità si mobilitò per le ricerche fino a quando non fu trovata morta dopo 14 giorni in una valigia sul fondo di un bacino per l'irrigazione.

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La piccola era stata stordita con una forte dose di Xanax, violentata con un oggetto di uso domestico e infine strangolata. Gli investigatori svelano un identikit dell'assassino: un uomo bianco tra i venticinque e i quarant'anni, con precedenti per violenza sessuale o pedopornografia, ma dopo le indagini i sospetti ricadono su una donna. Melissa Huckaby, 29 anni, madre single di un'amichetta di Sandra e insegnante della scuola domenicale era una vicina di roulotte dei Cantu, ed è proprio nella roulotte che viene fatto il ritrovamento che la incastra.

La donna è stata trovata in possesso di un martello, con delle macchie di sangue appartenenti a Sandra. Emerse che la donna soffriva di disturbi psichiatrici e che qualche giorno prima della sparizione della bimba aveva intossicato un altro bambino con dei farmaci. Melissa, a cui viene diagnosticato  un disturbo bipolare e schizofrenico, confessa tutto. La donna è stata condannata all'ergastolo, riuscendo ad evitare la pena di morte. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Settembre 2018, 16:02
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