Ryanair, ordine record: «Trecento nuovi Boeing 737 Max». Il valore è da capogiro

La compagnia aerea irlandese ha piazzato infatti un ordine record di 300 Boeing 737 Max da 36 miliardi di euro

Ryanair, ordine record: «Trecento nuovi Boeing 737 Max». Il valore è da capogiro

di Redazione web

Decolla la ripartenza di Ryanair, a un anno dalla fine delle ultime restrizioni significative sui viaggi globali imposte dall'emergenza Covid. La compagnia aerea irlandese, colosso globale del low cost con quartier generale operativo a Londra, ha piazzato infatti un ordine record di 300 Boeing 737 Max per un valore di oltre 40 miliardi di dollari (36 miliardi di euro).

Accordo record

L'annuncio suggella una delle più importanti commesse anche per il fornitore Usa - destinata ad avere impatto nell'eterna sfida con il competitor europeo Airbus - in un mercato dell'aviazione in generale ripresa un pò dappertutto dopo il periodo nero della pandemia. Mentre prelude per il vettore all'orizzonte di un aumento dell'80% del traffico passeggeri annuo - fino a 300 milioni di viaggiatori, stime alla mano - entro il 2034: in un quadro nel quale la compagnia del vulcanico Michael Ò Leary dovrebbe aprire le porte all'assunzione graduale di 10.000 dipendenti in più fra assistenti di volo, ingegneri e piloti. «È il più grande ordine mai fatto da una società irlandese per prodotti fabbricati negli Stati Uniti», sottolinea la stessa Ryanair in una nota.

La consegna dei jet è prevista tra il 2027 e il 2033. Il contratto sarà comunque soggetto all'approvazione degli azionisti, durante l'assemblea generale annuale di settembre, a causa delle dimensioni economiche dell'operazione e della portata dell'investimento. Il nuovo aeromobile 737 Max-10 prescelto ha 228 posti, circa il 20% in più rispetto all'attuale configurazione di questo modello. Ed è l'evoluzione di un jet concepito per voli a corto e medio raggio già in uso in larghissima misura da parte dell'azienda d'oltre Manica.

La firma

La firma del contratto è avvenuta nella sede della Boeing di Arlington, in Virginia, ad opera dei due amministratori delegati: O'Leary per il vettore, Dave Calhoun per il gigante aerospaziale americano.

Nel recente passato l'executive irlandese non aveva esitato - fra i tanti bersagli delle sue ricorrenti polemiche e dichiarazioni alzo zero - a criticare la stessa Boeing per il ritardo di qualche consegna. Ma a margine della firma di oggi ha paragonato il rapporto con la holding guidata da Calhoun «un po' a quello di un matrimonio: nel quale vi sono conflitti occasionali, ma poi ci si riunisce, ci si bacia e si fa la pace». Parole pronunciate in un'atmosfera sorridente e che il numero uno di Boeing non ha esitato di reciprocare con analoga cordialità, rendendo omaggio a Ryanair per essere stato il primo partner a dar fiducia in tali dimensioni al suo gruppo dopo lo stop imposto a tutte le flotte mondiali di Max nel dicembre 2020 (messe a terra dalle autorità aeronautiche in seguito ad alcuni incidenti). L'annuncio è stato salutato intanto sui mercati con un balzo del 3,5% del titolo Boeing in Borsa, e con un aumento iniziale dell'1,6% delle azioni Ryanair.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2023, 21:18
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