Russia, chiesto agli insegnanti parte dello stipendio per aiutare i soldati in Ucraina: cosa succede

A ciascuno degli insegnanti è stato consegnato un volantino, ottenuto da Important Stories e tradotto da Insider, da compilare per la donazione alle truppe russe

Russia, chiesto agli insegnanti parte dello stipendio per aiutare i soldati in Ucraina: cosa succede

di Redazione web

Rinunciare ad una parte del proprio stipendio per donarlo ai soldati russi. E' questa la richiesta avanzata agli insegnanti russi per aiutare i militari impegnati in Ucraina. A riportarlo è Important Stories, un notiziario russo, che spiega come non ci sia certezza però su quali fondi verranno spesi.

In una riunione degli insegnanti all'inizio dell'anno scolastico per le scuole regionali di Mosca, gli insegnanti sono stati incoraggiati a donare 3.000 rubli ciascuno ai soldati russi che combattevano in Ucraina. «Ci è stato detto che laggiù [al fronte] non hanno pantaloni e calzini» ha raccontato un insegnante al notiziario. «Era ovvio che la nostra direttrice si sentiva a disagio a parlarne. Ha detto che doveva dirlo e ha capito le nostre preoccupazioni, ma dovevamo anche noi capire la situazione: 'Questi sono i nostri cittadini, i nostri soldati'».

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Il volantino

A ciascuno degli insegnanti è stato consegnato un volantino, ottenuto da Important Stories e tradotto da Insider, da compilare per la donazione alle truppe russe. «Si prega di trattenere fondi per un importo di _____ dal mio stipendio per settembre 2022 e trasferirli alla fondazione di beneficenza 'Sviluppo culturale della gioventù di Podolsk' per il sostegno dei soldati della Federazione Russa, prendendo parte a un'operazione militare speciale sul territorio della Repubblica popolare di Donetsk, della Repubblica popolare di Lugansk e dell'Ucraina» si legge nel modulo. Come racconta l'insegnante a Important Stories, solo il 50% del personale della loro scuola ha accettato di fare donazioni ai soldati. 

La situazione in guerra

Come riporta il Washington Post e il Financial Times, i soldati russi, nel frattempo, sono fuggiti dai villaggi travestiti da gente del posto, per scampare alla controffensiva a sorpresa dell'Ucraina nella regione di Kharkiv. In alcune città, le truppe russe hanno lasciato così tante munizioni che l'Ucraina stava lottando per gestire tutto, ha detto al Telegraph un soldato ucraino non identificato di un'unità di intelligence.  

Martedì, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che il suo stato ha ripreso circa 1.500 miglia quadrate di Ucraina dalla Russia. 

Dove andranno i soldi degli insegnanti?

Un giornalista di Important Stories ha chiesto a Dmitry Nikolaev, uno dei promotori del fondo per i soldati, dove sarebbero andati i soldi nello specifico e la risposta è stata questa: «Al momento, l'amministrazione comunale sta negoziando con le autorità statali competenti su come, dove e a chi trasferire il denaro. Una volta deciso, l'acquisto e la spedizione/consegna avverranno». Nikolaev ha aggiunto che una volta spedita la merce, la città avviserà tutti coloro che hanno donato.

 

Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Settembre 2022, 14:54
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