Mentre in Europa il prezzo del gas continua a salire oltre i massimi storici, e ci sono velenose accuse reciproche dietro le falle nei gasdotti di Nord Stream 1 e 2, dalla Russia arriva una clamorosa provocazione social. Che riguarda proprio la fonte di approvvigionamento energetico che Mosca vendeva a gran parte dell'Europa e soprattutto all'Italia.
Russia, la provocazione social del gas
Un utente russo, su Twitch, aveva aperto un account in cui utilizzava il servizio di livestreaming per mostrare a tutti come tenesse il riscaldamento acceso al massimo e i fornelli del gas accesi tutto il giorno, anche quando non aveva bisogno di cuocere del cibo. «Dalla Russia con amore» - si leggeva in una didascalia nel video - «Gas acceso 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, e paghiamo appena 1,44 euro al mese». Verità o menzogne propagandistiche da troll? Una cosa è certa: si è trattato di una provocazione sufficiente a far esplodere di rabbia tutti gli europei, italiani compresi, alle prese con il caro bollette innescatosi con la guerra in Ucraina, con le sanzioni alla Russia e con le conseguenti speculazioni del mercato.
Russia, gli utenti troll e la propaganda
Il primo a trasmettere dalla propria cucina, con il riscaldamento al massimo e i fornelli del gas accesi costantemente, è stato un utente chiamato 'RussianGas1'.
#Russia, tensione altissima. L'ambasciata italiana ai connazionali: «Lasciate il Paese» https://t.co/D0Lj9dxHkU
— Leggo (@leggoit) September 29, 2022
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Settembre 2022, 20:16
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