Runner si rompe il femore durante una gara, ma per i medici è solo tendinite: muore a 39 anni

Runner si rompe il femore durante una gara, ma per i medici è solo tendinite: muore a 39 anni

di Alessia Strinati
Si è fatta male dopo aver preso parte alla mezza maratona a Cardiff, ma una diagnosi sbagliata l'ha uccisa. 
Sarah-Jayne Roche, 39enne del Galles, mamma di due bambini, è caduta durante la competizione ed è stata portata in ospedale dall'ambulanza. Visitata dai medici le è stato detto che si era stirata un legamento quando invece si era rotta il femore.

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I dottori, credendo fosse solo una tendinite, le hanno prescritto dei farmaci contro il dolore. Il malessere però non passava, anzi cresceva ogni giorni di più, fino a quando, dopo altre due visite la radiografia ha mostrato una rottura del femore scomposta e da trattare con un intervento chirurgico. Sarah è stata così operata con urgenza, ma durante lintervento è morta a seguito di un arresto cardiaco, come riporta anche la stampa locale. 

I fatti risalgono all'ottobre del 2018 ma in questi giorni si sta tenendo il processo a carico dell'ospedale. Dopo la morte della giovane mamma, infatti, la famiglia ha scelto di procedere legalmente, credendo che una diagnosi corretta in tempi brevi avrebbe potuto salvarle la vita. L'autopsia rivelò la presenza di un un coagulo di sangue nell'arteria coronaria destra, uno nel polpaccio sinistro e nella vena femorale, possibili conseguenze della rottura del femore. L'immobilità a cui è stata costretta avrebbe favorito questi coagoli e ora si cerca di capire di chi sia la responsabilità dell'accaduto. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Settembre 2019, 19:57
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