Ruba una neonata dall'ospedale e la porta a casa: «Non volevo confessare a mio marito di aver abortito»

Ruba una neonata dall'ospedale e la porta a casa: «Non volevo confessare a mio marito di aver abortito»

di Alessia Strinati
Non vuole confessare al marito l'aborto, così ruba un neonato dall'ospedale. Sriwaluck Akethamsatien, 27 anni, ha ammesso di aver rubato una bambina dalla culla dopo aver perso tragicamente suo figlio lo scorso mese. Il marito era talmente felice all'idea di diventare padre che non ha voluto dargli questo dolore, così ha deciso diprendere una bambina dalla nursery e fingere che fosse loro.

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Dopo aver abortito, la donna di Phang Nga, nel sud della Thailandia, ha continuato a fingere di essere incinta, ad andare in ospedale, a fingere di avere le visite di controllo. Proprio in quel periodo ha conosciuto una coppia, in attesa di una bambina e ha stretto amicizia con loro. Una notte ha detto al marito che andava in ospedale per partorire e in quelle ore ha rapito la bimba appena nata e l'ha portata a casa.

Le telecamere di sicurezza dell'ospedale l'hanno però incastrata riprendendola mentre fuggiva con la piccola in mano. La polizia ha quindi avviato le indagini, come riporta il Mirror, e ha fermato la 27enne che ha confessato la sua storia. Ora la donna rischia fino a 5 anni di reclusione. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Dicembre 2019, 18:44
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