Genitori buttano le riviste porno del figlio: condannati a pagargli un maxi-risarcimento

Genitori buttano le riviste porno del figlio: condannati a pagargli un maxi-risarcimento

Un maxi-risarcimento da 30mila dollari, pari a 25 mila euro, per aver gettato una collezione di riviste e film di genere porno del figlio. È la sentenza del giudice distrettuale Paul Maloney, magistrato del Michigan (USA) arrivata dopo che il 43enne David Werking aveva vinto la causa contro i suoi genitori. 

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I genitori dell'uomo dovranno anche pagare 14 mila dollari di spese processuali. Il giudice aveva richiesto una perizia per stimare il valore della collezione porno gettata via. 

David era tornato a vivere a casa dei genitori per 10 mesi, dopo aver divorziato, quando ha scoperto che le scatole della sua collezione di materiale pornografico erano state buttate via. 

«Francamente, David, ti ho fatto un gran favore a liberarti di quella roba»: le parole del padre in una mail al figlio, dove ha spiegato di aver agito in qualità di proprietario di casa del figlio.

Ma David, non curante delle loro giustidicazioni, ha trascinato i genitori in tribunale, sostenendo che non avevano il diritto di disporre di suoi beni.


Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Agosto 2021, 12:13
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