Una lite a scuola, tra adolescenti, si è trasformata in una vera e propria tragedia. Un 14enne come tanti, è stto oggetto delle angherie di un gruppo di coetanei, ma non avrebbe mai potuto immaginare la drammatica ripercussione che quello screzio tra adolescenti avrebbe scatenato poche ore dopo. Il branco di bulli, infatti, non appena finita la scuola, si è organizzato per andare a casa del ragazzino. E una volta giunto a destinazione è successo l'inimmaginabile... il papà del giovane è morto.
Papà morto: voleva difendere il figlio
Il tragico episodio avvenuto nel Maryland, negli Stati Uniti, risale allo scorso venerdì quando un gruppo di ragazzini, forse accompagnati da due adulti, ha raggiunto la casa del figlio di Christopher Wright.
I bulli, però, non hanno mollato la presa. E, dopo una lunga "contrattazione" a suon di insulti, sono passati ai fatti. La compagna dell'uomo ha riferito al Washington Times che i giovani erano tre adolescenti, dell'età del ragazzino, accompagnati da due adulti.
Secondo quanto raccontato dalla donna, il gruppo avrebbe detto: «Ok tuo figlio non esce, allora ce la prendiamo con te» e hanno iniziato a prenderlo a calci e pugni. Alla fine è stato lo stesso figlio a uscire di casa per cercare di fermare la furia del gruppo.
Morto in ospedale
La fidanzata dell'uomo ha subito chiamato la polizia e i soccorsi. Una volta arrivati, il gruppo si è dileguato. L'uomo, padre di tre figli, ha riportato un gravissimo trauma cranico e fratture multiple in faccia. La corsa disperata in ospedale, però, non ha dato l'esito sperato. L'uomo è deceduto poche ore dopo: le ferite riportate erano troppo gravi.
Adesso la polizia indaga per rintracciare i colpevoli e capire cosa abbia scatenato la furia omicida dei giovani.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Maggio 2023, 16:59
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