Uomo armato prende sedici persone in ostaggio su un bus: i cecchini della polizia lo uccidono Video
I cecchini della polizia militare hanno aperto il fuoco circa tre ore e mezzo dopo che il sequestratore aveva preso il controllo dell'autobus. Tutti incolumi i passeggeri a bordo. L'uomo, la cui identità non è stata rivelata, sarebbe sceso dall'autobus per gettare una valigia verso gli agenti che lo circondavano, e al momento di risalire sul veicolo sarebbe stato raggiunto dagli spari dei cecchini. Cronisti presenti sul luogo parlano di sei spari, ma non c'è conferma. Alcune immagini riprese dai passeggeri all'interno dell'autobus, diffuse dai media brasiliani, mostrano quelle che sembrano bottiglie cariche di benzina che il sequestratore avrebbe appeso dal tetto del veicolo, minacciando di incendiarlo. Non sono chiare quali erano le rivendicazioni del sequestratore: il portavoce della polizia si è limitato ad indicare che l'arma che aveva con sé era una pistola giocattolo e che il sequestro era evidentemente stato premeditato.
L'autobus, che si trova sul ponte che collega le città di Rio de Janeiro e Niteroi, nella corsia in direzione di Rio, è stato subito circondato dagli agenti che hanno chiuso la strada al traffico. Il sequestro sarebbe iniziato intorno alle 6 locali. Secondo la portavoce della polizia stradale Sheila Sena, l'uomo si era identificato come un poliziotto militare e ha minacciato di gettare benzina sull'autobus.
Il sequestratore Indossava pantaloni neri, una camicia bianca, un berretto e una sciarpa nera che nascondeva parte del suo volto. Secondo la portavoce della polizia stradale, oltre a un'arma da fuoco, con sé aveva un coltello, una pistola stordente e una tanica di benzina.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Agosto 2019, 10:18
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